16.7 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeCronacaAi domiciliari per stalking, 19enne manomette braccialetto: i carabinieri lo arrestano

Ai domiciliari per stalking, 19enne manomette braccialetto: i carabinieri lo arrestano

Il giovane era ai domiciliari dopo aver perseguitato una sua coetanea: ai controlli dei carabinieri si era rifiutato di indossare un nuovo sistema elettronico di controllo

Pubblicato il 22 Giugno 2024 11:39 - Modificato il 23 Giugno 2024 11:58

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Dai domiciliari al carcere. È quanto disposto nei confronti di un 19enne, accusato di atti persecutori nei confronti di una coetanea. Il ragazzo, che nello scorso mese di aprile era stato arrestato dai carabinieri a seguito dello stalking effettuato nei confronti della giovane, era finito ai domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Una misura che però il 19enne libico ha dimostrato di non “meritare”, visto che in più occasioni aveva violato le prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria. Il giovane non rispondeva ai controlli dei carabinieri della Compagnia di Foligno, manomettendo il dispositivo di controllo elettronico, strappandolo e rifiutando categoricamente l’installazione di un nuovo braccialetto. Vista la gravità dei fatti ed esaminato il comportamento tenuto dall’indagato, il gip del tribunale di Spoleto ha dunque disposto la revoca dei domiciliari, applicando la misura della custodia cautelare in carcere eseguita dai militari dell’Arma.

Articoli correlati