“C’è molto da pedalare e poiché andare in bicicletta è un piacere, pedaleremo”. Era l’11 settembre del 2005 quando l’allora sindaco Manlio Marini pronunciava queste parole. L’occasione era quella dell’inaugurazione del ciclodromo “Casini” di via Prefoglio, a Corvia. Per eccellenza città da girare in bici, Foligno era pronta a dare il benvenuto ad una struttura che non poteva più mancare. Ma nel corso degli anni l’attenzione sul ciclodromo non è stata certo massima. Se parlare di abbandono sarebbe irrispettoso per chi da anni ci mette grande passione per gestirlo, è altrettanto vero che l’impianto ha bisogno di maggiori cure soprattutto da parte dell’amministrazione comunale. Nei giorni scorsi la giunta ha rinnovato la concessione per la gestione dell’impianto, che sino al 31 dicembre 2016 sarà dell’Unione Ciclistica Foligno e della Start. Da parte del Comune arriverà solamente il taglio dell’erba tre o quattro volte l’anno e la manutenzione straordinaria. Ma questo non basta certamente per sfruttare al massimo il “Casini”. “Questo ciclodromo – spiega il presidente dell’Uc Foligno, Giuseppe Donati – ha bisogno di alcuni lavori. Non ci sono nemmeno i servizi, né un magazzino o spogliatoi. Una palazzina dedicata sarebbe l’ideale”. Nessuna polemica con l’amministrazione, ma una presa di coscienza dello stato del luogo: “Capisco che più di tanto il Comune non può spendere – prosegue Donati – ma qualcosa manca. Abbiamo portato dei container a spese nostre e ci hanno rubato anche delle buone biciclette. Da parte nostra, il ciclodromo viene sfruttato quasi esclusivamente per gli allenamenti dei più piccoli, ma vengono anche diverse persone a passeggio”. E se più di un anno e mezzo fa l’ex assessore allo sport Stefania Mancini annunciò la creazione di una nuova rete fognaria, ora dovrebbe essere arrivato finalmente il momento. “Abbiamo stanziato 35mila euro per la realizzazione di tale rete – afferma Graziano Angeli, assessore con delega agli impianti sportivi – ora mi incontrerò con l’assessore Sigismondi per posizionarci anche una struttura. Creeremo un progetto per sistemarci una di quelle che abbiamo. Abbiamo un bellissimo impianto ma con pochi servizi, è per questo che vogliamo andare incontro a questa esigenza”. Il Comune vuole dunque lasciare il freno, ma non dovrà smettere di pedalare.
Ciclodromo: rinnovata la gestione, ma mancano bagni e strutture adeguate
Pubblicato il 7 Settembre 2015 11:19 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:09
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