11.8 C
Foligno
sabato, Maggio 11, 2024
HomeSportLutto nel mondo del calcio umbro: si è spento Lanfranco Chinea

Lutto nel mondo del calcio umbro: si è spento Lanfranco Chinea

Pubblicato il 15 Dicembre 2022 08:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:23

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Amministrative, il Pd presenta i suoi candidati tra “rinnovamento ed esperienza”

Quindici uomini e nove donne tra i 24 che si presenteranno alle urne l’8 e 9 giugno prossimi. Maura Franquillo: “Abbiamo messo insieme le provenienze territoriali e le professioni. Tutti noi abbiamo detto sì al primo richiamo”

Un sontuoso Pogacar fa sua la cronometro Foligno-Perugia

La maglia rosa stacca di 17 secondi il beniamino di casa Filippo Ganna e chiude i 40 chilometri in 51'44''. Domani l'ottava tappa partirà da Spoleto per raggiungere Prati di Tivo

Foligno, allarme per l’ospedale: “Il pronto soccorso ‘scoppia’”

A intervenire sulla situazione sanitaria in città è Rita Barbetti, consigliera comunale del Partito democratico: "Personale al limite della resistenza. In città nemmeno una Casa di comunità"

Il mondo del calcio umbro è in lutto. Si è spento in queste ore, all’età di 87 anni, il decano dei direttori sportivi della regione, Lanfranco Chinea. Lo storico diesse avrebbe compiuto 88 anni il prossimo mese di gennaio. Chinea è stato per oltre cinquanta anni una vera e propria istituzione del mondo calcistico umbro. I suoi modi garbati e sempre gentili, uniti alle grandi capacità manageriali e all’ottimo fiuto per “scovare” talenti ed allestire squadre sempre competitive, hanno fatto di Lanfranco Chinea uno dei personaggi più amati e rispettati di questo sport e non solo a livello locale. Già, perché Lanfranco Chinea, in carriera, è riuscito più volte a far “uscire” le squadre umbre dai confini regionali. Dopo l’esperienza come allenatore, Chinea è stato poi un eccellente direttore sportivo. Impossibile non citare il “Nocera dei miracoli” degli anni Ottanta con Romedio Scaia in panchina. Quel Nocera che, in serie D, fece sognare un paese intero, arrivando ad essere tra le primissime squadre umbre per importanza. Così come importanti sono state le esperienze di Chinea in altre piazze: Gubbio, Gualdo Tadino e Spoleto. Senza tralasciare Foligno, dove il decano dei direttori sportivi ha sempre raccolto successi. È proprio in biancazzurro che sono arrivate alcune delle maggiori soddisfazioni della sua carriera. Come nella stagione 2002/2003, quando i Falchetti conquistarono campionato di Eccellenza e Coppa Italia con Luciano Marini in panchina. Una vera e propria corazzata, che negli anni successivi trionfò anche in serie D arrivando poi tra i professionisti, in C2. Ma Chinea a Foligno è tornato anche qualche anno dopo, nella stagione 2013/2014, quando i Falchetti in serie D arrivarono secondi, dietro la corazzata Pistoiese. Con la morte di Lanfranco Chinea si chiude una delle più belle stagioni del calcio umbro, fatta di tante soddisfazioni e importanti successi. Ma il decano dei direttori sportivi non aveva solo grandi qualità di “talent scout” per i giocatori. Già, perché fu Lanfranco Chinea a scoprire le doti da direttore sportivo di Federico Cherubini – attualmente diesse della Juventus -, ai tempi calciatore e capitano del Foligno Calcio. I funerali si terranno domani, venerdì 16 dicembre, alle ore 15 a Valfabbrica. Alla famiglia di Lanfranco Chinea giungano le condoglianze della nostra redazione.

Articoli correlati