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Su le quinte, riparte il piccolo teatro di Fiamenga

Pubblicato il 30 Ottobre 2014 15:08 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:56

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Una grande idea per un piccolo teatro. Da un’iniziativa di Nicola Pesaresi, Daniele Celli e Andrea Paris, sono partiti lo scorso anno una serie di laboratori teatrali per bambini, ragazzi e adulti. “Azione teatro”, questo il titolo scelto, con cinque corsi. Si parte con quelli dedicati ai più piccoli (dai 5 a 8 anni) a quelli per adulti, ovvero dai 16 anni in su. Dopo l’ottimo successo della passata stagione, quest’anno i corsi nel piccolo teatro di Fiamenga riprenderanno da novembre sino a marzo 2015. Per l’occasione, Nicola Pesaresi è intervenuto ai microfoni di Radio Gente Umbra.

Definite questo vostro progetto del piccolo teatro di Fiamenga, un teatro a chilometri zero. Come mai?

“A chilometri zero perché l’idea è quella di creare uno spazio teatrale nella città, con risorse cittadine e rivolto a tutti i suoi abitanti. Purtroppo Foligno manca di un teatro, al di la di alcuni spazi. Noi abbiamo individuato questo luogo e lo stiamo trasformando dall’anno scorso in una struttura funzionante a livello teatrale. Quest’anno proponiamo ben cinque laboratori teatrali. Partendo dal laboratorio per bambini da cinque anni, per arrivare al corso di teatro avanzato per adulti, ovvero da 16 anni in su. Piccolo teatro di Fiamenga ma lo definirei grande perché quello che stiamo facendo è una cosa molto grande per la città. Dall’anno scorso abbiamo attivato la stagione di teatro per famiglie che lo scorso anno ha avuto un grande successo di pubblico, nonostante fossimo partiti solo a febbraio abbiamo avuto sempre un tutto esaurito. Quest’anno inizieremo da fine novembre con gli incontri domenicali prevedendo incontri per famiglie ogni domenica con un artista o una compagnia adatto per bambini e per adulti

Come è la situazione teatrale a Foligno?

“Non la vedo male, non sono pessimista. C’è un buon fermento dato anche da diverse realtà che si stanno dividendo bene l’utenza, come o Zut” o Protemus: tutte realtà che funzionano e che stanno dando ottimi risultati. Stranamente, vedo la situazione teatrale a Foligno molto positiva, perché sappiamo tutti che la cultura in questo periodo viene trattata in un certo modo. La cultura è l’ultima ruota del carro, ma questo sta dando modo di sperimentare altre forme di teatro che possono nascere. Purtroppo i teatri stabili fanno le spese di questa crisi economica, ma dalle ceneri dei teatri stabili nascono altre realtà che non debbono essere necessariamente finanziate soltanto dallo Stato o dalle amministrazioni. Dico una cosa impopolare, però penso che per anni i teatri stabili hanno ‘succhiato’ le risorse a tutta quella che era la cultura teatrale, adesso invece potremmo giocarcela ad armi pari. Non saprei…”

Bambini, ragazzi, adulti. Con quale fascia d’età è più divertente e stimolante lavorare?

“Non c’è una categoria che preferisco. Ogni categoria, ogni fase della crescita di ogni individuo, ha le sue peculiarità e le sue caratteristiche. E’ diverso il modo di lavorare ma per alcuni aspetti ci sono tante similitudini”.

Dopo “Italian’s got talent” su Mediaset nel 2012, ti rivederemo nel piccolo schermo?

“Da quando ho fatto “Italian’s got talent” non ho smesso di girare l’Italia con i miei spettacoli da ventriloquo. Anzi, volevo proporvi il ventriloquo o il mimo in radio. – scherza Pesaresi – In televisione mi hanno contattato quest’anno da Sky perché il programma ora è passato lì. Abbiamo parlato anche con gli autori, ma abbiamo deciso di non ripetere questa esperienza in vista della prossima stagione anche perché lo scorso anno ha vinto un ventriloquo quindi avrebbe poco senso. Tra l’altro, chi ha vinto, è il più bravo ventriloquo d’Italia, ovvero Samuel Barletti. Avrebbe poco senso ripresentarsi. Vediamo il prossimo anno. Nel frattempo continuo a girare l’Italia con il mio spettacolo ed ho belle soddisfazioni”.

Non tutti sono profeti in patria. Per te è così a Foligno?

“L’anno scorso abbiamo sempre riempito con gli spettacoli a Fiamenga. Ho la fortuna di riempire ovunque vado, anche a Foligno. Ringrazio tutti coloro che continuano a darmi fiducia. Foligno è un territorio dove io sono spessissimo protagonista, anche se lavoro di più fuori dalla mia città. Ma non mi lamento”.

Cosa può fare un ventriloquo in radio?

“Può esibirsi sulla fiducia degli ascoltatori. Magari lo speaker racconta che il ventriloquo sta muovendo la bocca..potrebbe essere un’idea!”

Progetti in cantiere?

“Per il momento c’è il teatro a chilometri zero e la rassegna teatrale. Tra l’altro sto preparando il nuovo spettacolo, sempre molto visivo, con l’utilizzo delle tecniche che meglio mi riescono, ma utilizzandone anche delle nuove. Sarà uno spettacolo adatto anche ad un pubblico adulto. I miei spettacoli vengono bollati come spettacoli per bambini, ma vanno bene per tutti”.

L’intervista audio a Nicola Pesaresi andrà in onda al termine del gr di giovedì 30 ottobre 2014 (ore 18.30).

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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