“Inaccettabile”. E’ questo il commento del sindaco di Foligno Nando Mismetti alla lettera di Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali che ha bocciato la realizzazione dello svincolo di Scopoli sulla base della relazione della Soprintendenza dell’Umbria. La lettera, che sarebbe stata inviata da Franceschini in Regione lo scorso 11 agosto, annullerebbe quasi definitivamente anche le ultime speranze di vedere la realizzazione dell’opera. Ed è per questo che Mismetti non ci sta “anche perché – afferma – erano stati preso precisi impegni dalla Soprintendenza con cui erano state concordate le modifiche al progetto. Ho qualche dubbio – precisa il sindaco – che il parere sia stato espresso da chi abbia visto, dal vivo, l’area stessa”. Da qui la richiesta alla presidente della Regione perché intervenga per trovare una soluzione. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere comunale e provinciale di Forza Italia Riccardo Meloni, che si è soffermato sulla dichiarazione che Mismetti avrebbe rilasciato al Corriere dell’Umbria, affermando di aver solamente “sentito parlare” della lettera di Franceschini. “Se tale dichiarazione corrispondesse al vero – scrive Meloni in una nota – sarebbe di una gravità inaudita”. Per l’esponente forzista “non resta che la speranza con la convocazione della conferenza dei servizi e tutto un iter più complicato e difficile”. Una doccia gelata soprattutto per gli abitanti della Valle del Menotre, che in passato istituirono una raccolta firme per richiedere lo svincolo. “Pretendiamo, una volta per tutte – scrive uno dei rappresentanti, Alessio Fiacco – risposte chiare e definitive, che debbono esserci fornite in un confronto aperto da tenersi a Scopoli, il prima possibile, affinché ognuno si assuma lealmente e pubblicamente le proprie responsabilità. Gli abitanti della Val Menotre non intendono comunque abbassare la guardia”.