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Frana di San Giovanni Profiamma, Mismetti: “La competenza è dell’Anas”

Pubblicato il 11 Settembre 2015 17:08 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:06

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A Foligno si torna a parlare della frana di San Giovanni Profiamma. Questa volta però non a causa dell’ennesimo incidente stradale, come i tanti che si sono susseguiti negli ultimi tempi, bensì per tutte quelle questioni tecniche che hanno impedito fino ad oggi il ripristino della viabilità, regolata da ormai due anni a questa parte da un semaforo. A tornare sull’argomento è stato il presidente di Federconsumatori Umbria. Giovedì mattina, infatti, Alessandro Petruzzi ha incontrato alcuni tecnici dell’Anas che, carte alla mano, hanno ribadito come la responsabilità per la mancata riapertura del tratto interessato dalla frana del 2013 non sia da imputare all’Azienda nazionale autonoma delle strade che ne ha la gestione. Dichiarazioni che di fatto chiamano in gioco il ruolo di Regione e Comune di Foligno. Pronta la replica del sindaco Nando Mismetti. “È una strada di competenza dell’Anas – ha dichiarato il primo cittadino – per cui credo ci sia poco da discutere su chi debba fare i lavori. Quindi senza far polemiche – ha proseguito – mi auguro, che in tempi abbastanza rapidi, riesca a portare a termine l’intervento. La Regione ha stanziato circa 240mila euro, per cui mi pare ci siano tutte le condizioni per riaprire la strada”. Ma la frana di San Giovanni Profiamma non è l’unica questione, in termini di infrastrutture, che sta interessando il Comune di Foligno. Tra le partite da giocare c’è infatti anche quella relativa allo svincolo di Scopoli, con il Ministero che si è detto contrario alla realizzazione delle due uscite e la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che invece ha dichiarato il proprio ottimismo sul buon esito della vicenda. Vicenda sui cui il sindaco Mismetti ha voluto ribadire la propria posizione. “Quello che è certo – ha detto – è che noi non rinunceremo allo svincolo di Scopoli. Non c’è giustificazione che tenga, anche perché quell’area è ormai già degradata dall’intervento che è stato fatto con il viadotto e i piloni. Siccome i soldi ci sono e sono già a disposizione, tutti devono fare la loro parte perché questo risultato – ha concluso il sindaco – sia raggiunto”. A chiudere il cerchio, poi, il ponte di Scanzano interdetto al traffico dopo l’alluvione del 2013. Secondo quanto dichiarato da Nando Mismetti, è stata individuata la ditta che si occuperà dei lavori di recupero dell’infrastruttura. Gli interventi dovrebbero partire a breve, con il ponte che dovrebbe tornare ad essere percorribile tra la fine dell’anno e l’inizio del 2016.  

Ha collaborato Maria Tripepi

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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