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Spoleto, rivoluzione sui dirigenti comunali. Ecco tutte le novità

Pubblicato il 26 Gennaio 2016 17:55 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:42

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Tra conferme, nuovi incarichi e uscite di scena (almeno per il momento), la riorganizzazione delle cariche alle cinque direzioni del Comune di Spoleto (due in meno rispetto a prima), dal primo febbraio prossimo, diventerà operativa. E le novità non mancano di certo. Confermato Giuliano Maria Mastroforti alla Direzione Tecnica, a Stefania Nichinonni è stato invece conferito un doppio incarico, quello che la vedrà a capo della Direzione Servizi alla Persona, ultimamente guidata, seppur provvisoriamente, da Claudio Gori, e quello che è stato prerogativa fino a qualche giorno fa di Antonella Quondam Girolamo (Direzione Sviluppo). Cambio al vertice anche per la Direzione della Polizia Municipale, Massimo Coccetta prenderà il posto di Vincenzo Russo, mentre confermata la Direzione Economico-Finanziaria e Risorse Umane a Claudio Gori. Fuori dai “giochi” insomma, restano Vincenzo Russo, che comunque resta dirigente in staff e a cui viene affidato l’incarico di Progettazione e riprogrammazione della Mobilità generale del traffico e della viabilità, e Antonella Quondam Girolamo, a cui resta l’incarico di dirigente in staff e la quale avrà l’onere di seguire i progetti per la candidatura di Spoleto città capitale italiana della Cultura. Una scelta che è stata presa anche alla luce degli ultimi eventi che vedono gli oggi ormai ex dirigenti coinvolti nei procedimenti penali che li vedono indagati per “falso in atto pubblico” rispetto all’inchiesta sul buco di bilancio del Comune di Spoleto e che la Procura della Repubblica ha avviato a seguito di segnalazioni ed esposti, presentati direttamente dagli attuali amministratori e nei quali, comunque, l’ente spoletino si considera parte offesa. Ma entriamo nel dettaglio delle motivazioni che hanno determinato tali nomini da parte del sindaco Fabrizio Cardarelli, a seguito dei colloqui con tutti i “candidati” e dove è stato principalmente preso in considerazione l’aspetto motivazionale di ciascun aspirante. Partiamo da Giuliano Maria Matroforti (riconfermato). “Si ritiene che il curriculum dell’ architetto Mastroforti sia coerente e fornisca adeguate garanzie di perseguimento degli obiettivi dell’amministrazione – è scritto, tra le altre cose, nelle motivazioni – attraverso i precedenti incarichi ricoperti ha dato prova di possedere attitudini personali e capacità professionali, oltre a esperienze documentate di studio, tali da confidare nel più proficuo e fattivo impegno per la corretta gestione amministrativa degli incarichi funzionali affidati”. E poi c’è il doppio incarico di Stefania Nichinonni, che è stata messa a capo della Direzione ai Servizi alla Persona e a quella dello Sviluppo. Nel primo caso, le motivazioni addotte dicono che “il curriculum sia coerente e fornisca adeguate garanzie di perseguimento degli obiettivi dell’amministrazione – si legge nella delibera – nelle precedenti esperienze dirigenziali nell’ente, ha palesato una degli migliori capacità organizzative del personale a disposizione, tanto da non aver riscontro di doglianze o segnalazioni di non soddisfazione da parte dei dipendenti inseriti nella struttura direttiva affidata, nonché da parte dell’utenza”. Discorso diverso per la seconda direzione, con nomina “ad interim”, in realtà. Dato che, anche in questo caso, tutto dipenderà dal pronunciamento della Procura rispetto all’indagine sul buco di bilancio in cui è coinvolta la precedente dirigente. E poi c’è la Direzione Polizia Municipale, passata da Vincenzo Russo a Massimo Coccetta, anche sulla base del fatto che “considerata la particolare natura, del ruolo di Dirigente / Comandante della Polizia Municipale – è scritto nella motivazione che ha portato alla nomina – si ritiene che, per poter ricevere questo incarico, ancor più che per gli altri incarichi, occorra prioritariamente dare la più ampia garanzia di integrità e correttezza nella gestione amministrativa delle delicatissime funzioni dirigenziali.Tra i dirigenti che hanno offerto la propria disponibilità a ricoprire il ruolo in argomento si ritiene che l’ingener Massimo Coccetta sia colui che, in questa fase, fornisca le maggiori garanzie sotto questo profilo anche alla luce delle recenti e note vicende giudiziarie che hanno riguardato in prima persona gli altri dirigenti candidati, con i quali si ritiene compromesso il rapporto fiduciario con il sindaco e l’amministrazione”. Resta dov’è, invece, Angelo Cerquiglini, a cui “non è affidato alcun incarico in quanto attualmente in assegnazione funzionale presso la Regione Umbria”. Confermato anche l’incarico al segretario generale, Mario Ruggieri, alla mansione di coordinamento degli affari gestionali del Servizio Legale e dei Servizi di Controllo Interno e Programmazione Strategica. La durata degli incarichi è fissata in tre anni e decorre dal 1 febbraio prossimo.

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