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Edizione settembrina per le Gaite. Frecciatina alla Quintana: “Preoccupati per il suo appeal…”

Pubblicato il 27 Agosto 2021 12:34 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:55

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“Un importante segnale di ripartenza per la città e per la manifestazione”. Con queste parole il Podestà del Mercato delle Gaite di Bevagna, Claudio Cecconi, ha presentato venerdì 27 agosto il programma dell’edizione 2021 dell’evento simbolo del borgo. Il Mercato delle Gaite, appunto, che, come tutte le manifestazioni, è costretto dalla pandemia a ritmi e modalità inusuali. Pandemia che, però, nulla ha potuto contro l’energia e la passione dei rievocatori. Gli stessi che, dunque, hanno lavorato affinché l’atmosfera medievale, anche in un anno così particolare, potesse avvolgere le vie della città. Chiaro, non sarà il classico Mercato delle Gaite, tra l’altro solitamente a giugno, ma l’offerta messa sul piatto dagli organizzatori è comunque un ricercato mix di tradizione, cultura e gastronomia. Si tratta di una serie di eventi dal 1° al 5 settembre compresi nella cornice di “MediAestas”, inaugurata lo scorso 20 giugno, e a conclusione proprio della stessa kermesse. L’edizione 2021 del Mercato delle Gaite, fortemente voluta dall’omonima associazione e resa possibile quindi dalla passione dei tanti volontari, sarà sì più breve, ma comunque di intensità e livello. Nel dettaglio, il programma della cinque giorni bevanate prevede il Torneamento de arcieri, la Tenzone de Coquina, uno spazio dedicato alla satira sul medioevo con la presenza di Feudalesimo e Libertà ed il Tg medievale e BardoMagno con il loro ultimo spettacolo Cerveza y Latifondo. In cartellone, poi, appuntamenti culturali come il recital “Inferno: il Cammino in musica” e l’incontro con la prestigiosa Treccani sul neologismo “Bevagnizzazione”. Non mancherà, inoltre, la musica per le strade, l’animazione, i menù delle Taverne delle Gaite e le botteghe medievali. La manifestazione, come detto, si concluderà il 5 settembre con il “Convito de la caccia”, il Banchetto Medievale che quest’anno sarà dedicato alla presenza di un nobile fiorentino amante della caccia e soprattutto di Dante. Calati in questa atmosfera, scene dal vivo tratte dall’Infermo del Poeta e la premiazione del concorso Scripta Volant edizioni 2020 e 2021.

A margine della presentazione e sulla base delle voci che danno per probabile l’inserimento di una gara di tiro con l’arco nel programma della Giostra della Quintana di Foligno, il podestà Cecconi, seppur dichiarando di “non voler fare polemica”, lancia, proprio come un arciere, una freccia, o meglio una ‘frecciatina’, a palazzo Candiotti. “Abbiamo saputo dei ‘rumors’ circa la possibilità che una gara di tiro con l’arco, da sempre nostro cavallo di battaglia, si possa svolgere durante la Quintana – ha spiegato Cecconi -. Da un lato siamo contenti perché la cosa potrebbe gettare le basi per eventi interessanti, come ad esempio una ‘sfida’ tra arcieri bevanati e folignati. Dall’altro – ha ammesso -, siamo preoccupati che l’appeal della Quintana possa andare calando, questo alla luce di un’eventuale riproposizione di una gara simbolo, piuttosto, di Bevagna, e tra l’altro dopo che la Fiera dei Soprastanti è già stata improntata sulla scia proprio dei Mestieri medievali del Mercato delle Gaite”.

IL PROGRAMMA – Mercoledì 1° settembre il “Torneamento de arcieri” in piazza Silvestri alle 21.30.

Giovedì 2 settembre, la conferenza di Martina Michelangeli e Francesco Paniccia dal titolo “Inferno: il Cammino in Musica” al teatro Torti alle 17.

Alle 21.30, poi, “Tenzone de coquina”, Gaita San Giorgio e Gaita San Giovanni, Chiostro di San Domenico.

Venerdì 3 settembre altro appuntamento culturale. Al teatro Torti alle 17, l’incontro dell’Associazione Mercato delle Gaite con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani su “Bevagnizzazione, un neologismo e uno stile di vita”.

Alle 21.30, poi, “Tenzone de coquina”, Gaita Santa Maria e Gaita San Pietro, Chiostro di San Domenico.

Sabato 4 settembre, “Feudalesimo e Libertà: diretta Tg Feudale” alle 18.30 alle Logge del Palazzo dei Consoli.

Alle 22 in piazza Silvestri, “BardoMagno, Cerveza y Latifondo Show”.

Si termina domenica 5 settembre alle 20.30 con il “Banchetto medievale”, in piazza Silvestri. Spazio anche alla premiazione dei racconti vincitori del concorso letterario “scripta Volant”, edizioni 2020 e 2021.

Le Botteghe dei Mestieri Medievali saranno aperte dal 2 al 5 settembre dalle 10.30 alle 12.30, dalle 15 alle 18 e dalle 21 alle 23.

Le Taverne medievali, invece, saranno aperte tutte le sere dal 2 al 4 settembre dalle 20. Sabato 4 e domenica 5 anche a pranzo. La prenotazione sarà obbligatoria.

Tutti gli eventi si svolgeranno secondo le normative anti contagio, per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi all’Associazione Mercato delle Gaite ai numeri 0742 361847 e 335 5977629 e all’indirizzo info@ilmercatodellegaite.it, o consultare www.ilmercatodellegaite.it.

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