Aria irrespirabile a Foligno. Il verdetto arriva da Arpa Umbria che, nel quotidiano monitoraggio dei livelli di Pm10, ha assegnato alla città della Quintana il bollino rosso. E lo ha fatto per ben quattro volte nel corso degli ultimi quattro giorni.
A partire dalla giornata di sabato 15 gennaio, infatti, la centralina installata a Porta Romana ha fatto registrare in maniera continuativa valori superiori ai 50 microgrammi per metro cubo che segnano, di fatto, il limite previsto dalla legge. E così fino a ieri, martedì 18 gennaio. In particolare, sabato è stata raggiunta la soglia dei 69 microgrammi per metro cubo, scesa a 57 nella giornata di domenica. Poi, una nuova impennata lunedì e martedì, quando il livello di polveri sottili si è attestato rispettivamente a 76 e 81 microgrammi per metro cubo.
Numeri che non si registravano dalla fine dell’anno e prima ancora dal periodo natalizio, quando il perdurare di valori oltre il limite aveva reso necessario il blocco del traffico, scattato di fatto il 24 dicembre e protrattosi fino al 27 dicembre. Questa volta, però, lo stop alla circolazione di alcune categorie di veicoli – quelli previsti dall’ordinanza antismog del 2015 – non dovrebbe scattare. Le previsioni per i prossimi giorni sono, infatti, di una qualità accettabile dell’aria, a cui dovrebbe concorrere, meteo alla mano, la pioggia che dovrebbe cadere già a partire dalla giornata di domani, giovedì 20 gennaio.
L’ordinanza stabilisce, infatti, che con tre sforamenti certificati ed altri tre previsti per i giorni a venire scatta lo stop alla circolazione. Se le previsioni di Arpa Umbria, dunque, dovessero essere confermate, il Comune di Foligno non ricorrerà a restrizioni ulteriori rispetto a quelle già previste dall’ordinanza sindacale per i fine settimana nel periodo che va da novembre a marzo.