Cinquantaquattro nuove telecamere, integrate a quelle già presenti in città, per un totale di 102 dispositivi di monitoraggio e controllo. È quanto prevede il progetto di videosorveglianza integrata realizzato dal Comune di Foligno al fine di garantire, tra le altre cose, sicurezza sul territorio, decoro urbano e monitoraggio dei flussi di traffico con annessa ottimizzazione. Un progetto presentato giovedì mattina proprio a palazzo Orfini Podestà che si tradurrà in realtà a partire dalla metà di aprile prossimo, da quando cioè partiranno appunto i lavori di realizzazione – “dall’impatto minimale”, è stato detto – per terminare, verosimilmente, a fine estate. Nel dettaglio, si prevede l’introduzione di telecamere di rete di ultima generazione equipaggiate con intelligenza artificiale ed interfacciate, come detto, con quelle attualmente presenti, capaci di riversare i dati acquisiti in una centrale operativa nella sede del comando di polizia municipale. Centrale dalla quale sarà quindi possibile, tra l’altro, visualizzare in tempo reale e gestire le immagini, ai fini della sicurezza, provenienti dalle telecamere installate, così come i dati statistici in arrivo dal sistema di monitoraggio del traffico. E passa anche da qui la possibilità di dialogare – condividendo le informazioni – con i comandi locali di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Alcune delle telecamere saranno poi predisposte per eseguire la lettura delle targhe ai fini del rispetto del Codice della strada. Senza dimenticare che l’installazione dei nuovi sistemi funzionerà da strumento a tutela dei cittadini, consentirà di proteggere il patrimonio urbano da atti di vandalismo e permetterà di contrastare anche il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Insomma, sono diversi gli ambiti di intervento del sistema di videosorveglianza integrata, giacché disporrà di telecamere “puntate” anche su situazioni di assembramento di persone, traffico congestionato e code ai semafori, presenza di persone e sosta di veicoli in zone non consentite. E poi ancora, si potranno condurre verifiche, a scopi statistici, del rispetto dei limiti di velocità ed analisi dei flussi pedonali, ciclabili e veicolari.
LA PRESENTAZIONE – Tra gli interventi durante la conferenza di presentazione del progetto di videosorveglianza integrata, il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha parlato di “grande soddisfazione per l’amministrazione perché si tratta del primo punto del programma elettorale e di mandato”. “Un lavoro di due anni – ha proseguito il primo cittadino ricordando come la spesa sia stata di circa un milione di euro – condotto sulla base di uno studio preliminare capillare della città e delle esigenze della comunità. Il tutto – ha detto – per un progetto rispetto cui la nostra città sarà sicuramente presa a modello”. Zuccarini ha quindi posto l’accento su altre due “grandi valenze dell’innovativo progetto”, e cioè la presenza della centrale operativa, alla quale, come detto, giungeranno in tempo reale tutte le notifiche, e la connessione con le altre forze dell’ordine. Presente, in conferenza, pure l’ingegner Pierfrancesco Velli della ditta Intermatica incaricata del progetto, il quale, sulla scia di quanto sottolineato dal sindaco, ha ribadito l’importanza di “un complesso studio preliminare che ha permesso di capire che tipo di tecnologia fosse già presente in città, le esigenze e le problematiche del territorio e le azioni correttive da improntare, anche grazie alle indicazioni fornite dalle forze dell’ordine”. Grazie dunque ad “un sistema con forte incidenza di intelligenza artificiale che rientra nelle logiche di smart city”, Velli ha parlato proprio di “nuova logica di sicurezza veloce”, anche di quella “percepita”. Tra le novità, stando sempre all’ingegnere, il fatto che “nella sala operativa non ci sia un operatore che guarda le immagini di tutte le telecamere, quanto piuttosto un sistema che fa arrivare una notifica con conseguente focus sulla telecamera che ha visto qualcosa di strano”. E dopo che il responsabile del sistema servizi informativi del Comune, David Castellucci, avesse snocciolato durante la presentazione qualche altro dato tecnico, è intervenuto pure il comandante del Copro della polizia municipale di Foligno, Marco Baffa. Lo stesso che, tornando alle numerose possibilità offerte dal nuovo sistema di videosorveglianza, ha parlato di “impianto versatile, frutto di uno studio complesso e di un ottimo lavoro di squadra tra più parti”. Baffa che non ha mancato di porre infine l’accento anche sul fatto che “si sia riusciti ad intercettare risorse un periodo non facile”.
