“Ci rivolgiamo a tutti i folignati sensibili ai temi ambientali per sostenere i nostri progetti ed entrare a far parte della nostra associazione. Diventare socio Legambiente non solo per condividere le nostre battaglie ma anche per partecipare attivamente al grande lavoro, sempre più necessario, di tutela e sorveglianza sul nostro territorio, bellissimo eppure fragile e minacciato su più fronti”. Così Marco Novelli, presidente dell’ associazione Legambiente Foligno che oggi in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente ha fatto il punto sulle attività del circolo ma soprattutto sulle emergenze ambientali del territorio. L’associazione Legambiente Foligno Valli del Topino, che opera su più territori, da Nocera Umbra a Cannara, seguendo il corso del Topino e dei suoi affluenti, ha una visione complessiva dei problemi della valle per quanto riguarda il suolo, le acque e l’aria. “Nel 2021 – ha spiegato Novelli – il circolo ambientalista è arrivato ad avere 118 soci, un vero record”.
A TUTELA DELLE ACQUE DEL TOPINO
Tra le maggiori e le più attive associazioni al momento, si occupa direttamente di varie attività in più campi e, indirettamente, collaborando con altre associazioni, enti ed istituzioni su altrettanti temi. In particolare monitora la qualità e la quantità delle acque dei fiumi attraverso prelievi e misurazioni del minimo vitale. Ha raccolto il testimone della battaglia storica per il fiume Topino e l’ha riproposta alla ribalta dell’opinione pubblica soprattutto sui prelievi eccessivi che subisce da decenni alle sorgenti di Nocera Umbra. Sempre per i prelievi del Topino e dei fiumi in genere è in prima linea per un dialogo, con gli Enti che rilasciano le concessioni d’uso dell’acqua, volto a sensibilizzare gli stessi a nuove pratiche più sostenibili. Dal lato della qualità delle acque è impegnata a monitorare lo stato della depurazione civile e industriale sul territorio della valle e a segnalare alle istituzioni le situazioni irregolari. L’associazione si avvale anche di una propria guardia ittica e ha in programma di arruolarne altre in aiuto. Non solo: l’argomento Topino e il prelievo eccessivo alle sorgenti, testimoniato dalle misurazione dirette da parte del circolo nel fiume nei suoi periodi di magra, è sui tavoli delle amministrazioni di Foligno e Nocera Umbra proprio grazie al lavoro di Legambiente. I due Enti si sono incontrati per progettare un intervento politico di salvaguardia del patrimonio fiume. Legambiente partecipa attivamente alla commissione sulle risorse idriche indetta dalla Giunta di Nocera presso la quale si sono anche incontrate e hanno stabilito di agire in difesa del fiume Topino l’amministrazione della città della Quintana e quella della Città delle Acque.
RIFIUTI, IN VISTA PROTOCOLLO D’INTESA CON VUS
Legambiente, ha ricordato Novelli, “è costantemente in contatto con VUS, Comuni, associazioni e cittadini per la raccolta differenziata e gli abbandoni di rifiuti abusivi al fine di segnalare, fare consulenza, formazione e informazione sul tema dei rifiuti”. Inoltre la collaborazione con Vus si fa sempre più stretta: in vista la sua formalizzazione con un prossimo protocollo d’intesa “finalizzato a combattere l’inciviltà, creare una vera cultura del rispetto del territorio e creare una rete di pronto monitoraggio e intervento delle situazioni di degrado”. Particolare attenzione – è stato specificato – avrà il fenomeno delle discariche abusive e quello dell’abbandono dei rifiuti in generale. In conferenza stampa è stata ricordata l’organizzazione di numerose pulizie volontarie, come quella annuale organizzata al parco regionale della palude di Colfiorito. In particolare quella effettuata con stivali lunghi e guanti antitaglio all’interno del Topinello presso le Conce, a Foligno centro, nel gennaio del 2020 insieme ai rioni della Quintana attraversati dal piccolo canale cittadino è stata “l’occasione che ha fatto tornare su quell’area l’attenzione dell’amministrazione locale”.
LE INIZIATIVE SVOLTE E I NUOVI PROGETTI
Legambiente organizza un campo di volontariato ogni anno, nel Comune di Nocera Umbra, volto ad ospitare persone da tutta Italia da formare in agricoltura sociale e sostenibile e al contempo promuovere le aziende locali di qualità che operano in questo campo secondo una certa coscienza ambientalista. Coop Foligno ha fornito un contributo annuale per lo stesso che è stato di grande aiuto. Organizza convegni di approfondimento e di incontro sulla risorsa acqua e su altri temi rilevanti (come il riscaldamento climatico) al fine di far dialogare i cittadini e i diversi attori sociali che si occupano di gestire le risorse ambientali del territorio. Organizza piantumazioni (lo scorso novembre sono stati messi e dimora 30 alberi) ed eventi collegati volti a sensibilizzare alla valorizzazione della flora autoctona, in particolar modo alla necessità di piantare alberi di modo da assorbire anidride carbonica e tutelare la biodiversità e proteggere la città dagli eventi climatici estremI. Inoltre ha organizzato l’esecuzione per più anni di murales assorbi smog fatti con una particolare vernice dal brevetto italiano e chiamando artisti di livello nazionale, grazie al contributo e lo sponsor di NaturaSì. Inoltre l’associazione organizza eventi di intrattenimento sui temi ambientali o partecipa e collabora con altre associazioni nell’organizzazione di eventi di intrattenimento a basso impatto ambientale.
COLLABORAZIONI CON I PRIVATI, AZIENDE IN DIFESA DELL’AMBIENTE
Importanti le collaborazioni instaurate con il settore produttivo privato, a ribadire che l’ambiente è sempre di più l’argomento su cui investire anche per gli imprenditori. Novelli ha citato i contributi di NaturaSì e Coop Foligno che hanno permesso di realizzare i progetti di cui ai punti precedenti. Altre aziende andranno a finanziare nel 2023, attraverso l’intermediazione dell’associazione, nuovi investimenti ambientali sul territorio:con il contributo stanziato da Diva International Srl e in accordo con il Comune si andranno a piantare altri alberi sul territorio di Foligno; con il contributo di Edotto Srl si andrà a finanziare l’installazione di un altro distributore pubblico dell’acqua a Foligno come quello già presente in località San Paolo.
