Una partita per la salvezza, una partita per continuare un sogno chiamato Serie A. Domenica 3 marzo per l’Atletico Foligno della presidente Serena Piorico in ballo non ci sono solo i tre punti, ma un’idea, un sogno: il proseguimento di un’aspirazione realizzata con la promozione dello scorso anno, la Serie A. Una categoria che le Cinghialette vogliono mantenere con le unghie e con i denti, cercando il successo nella quint’ultima giornata di campionato.
Al “PalaPaternesi” il fiore all’occhiello del futsal femminile umbro disputerà un match, quello contro l’Audace Verona, che assume un carattere fondamentale. Una vittoria permetterebbe alle ragazze guidate da coach Battistone di raggiungere i 15 punti in classifica e pensare, così, concretamente alla salvezza. Non matematica ovviamente, ma comunque sempre più vicina. Anche perché al momento sono sette di distacco dal fanalino di coda Pelletterie. La formula di quest’anno prevede infatti una sola retrocessione e l’obiettivo è quello di tenere il più possibile lontano l’ultimo posto.
Al netto di ciò risulta impossibile pensare di non fare un appello a tutti i cittadini e tifosi folignati, così che domenica 3 marzo (con fischio d’inizio alle 16) possano riempire il palazzetto di Foligno e sostenere le ragazze dell’Atletico Foligno, trasmettendo loro tutta la carica e l’energia necessarie per continuare a vivere il sogno della Serie A. “Per noi si tratta di una partita importantissima – commenta Francesco Metelli, direttore sportivo dell’Atletico Foligno -. È per questo che invitiamo tutti a essere presente al ‘PalaPaternesi’ per tifarci e sostenere una squadra che porta in alto il nome della città in giro per tutta Italia”.
L’Atletico Foligno arriva alla sfida contro l’Audace Verona dopo la sconfitta in trasferta (6-5) contro la YouGo Lazio nell’ultima gara di campionato. Anche per le venete è arrivato un ko (0-2) contro il GTM Montesilvano. Attualmente l’Audace Verona ha 11 punti in classifica, uno in meno dell’Atletico Foligno guidato in campo dal capitano Elisa Narcisi, fresca di ritorno dall’esperienza con la Nazionale italiana in Scandinavia.