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Invasione di coleotteri a Budino, Filipponi (Impegno civile): “Basta con le prese in giro”

Pubblicato il 15 Settembre 2019 10:58 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:35

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Riceviamo e pubblichiamo da Stefania Filipponi di Impegno civile una lettera sulla situazione che stanno affrontando i residenti della frazione folignate di Budino che da diverse settimane, ormai, combattono quotidianamente con una vera e propria invasione di coleotteri.

“Impressionante. É la sola parola che descrive la situazione in cui versa Budino, invasa da coleotteri. 

Inefficienza, incapacità politico amministrativa, burocrazia, rimpallo di responsabilità tra Asl e amministrazione comunale, stanno rendendo invivibile l’intera  frazione. Soprattutto al calar della sera, strade, giardini e, quello che è peggio, abitazioni, si riempiono di insetti. 

I residenti, fin dall’imbrunire, iniziano a spazzare, disinfestare con prodotti ‘fai da te’ ( con il rischio, addirittura, di rendere gli organismi resistenti) per cercare di ridurre il disagio, senza peraltro riuscirvi: sono stati lasciati soli.  

La pullulazione è iniziata nella prima metà di agosto, senza che nessuno abbia effettuato un sia pur minimo intervento. Si afferma che la situazione è monitorata, è sotto controllo, ma l’impressione è che, in effetti, nessuno sappia cosa fare. 

I cittadini continuano a mandare mail, pec agli uffici comunali e alla Asl, senza ottenere alcuna risposta. Si afferma che non sono ‘insetti pericolosi’ che non c’è necessità di effettuare trattamenti disinfestanti, che potrebbero essere nocivi. Non c’è necessità? Ma gli amministratori e i dirigenti sanitari quale reazioni avrebbero se fossero le loro abitazioni, i loro giardini, i quartieri in cui vivono, le scuole frequentate dai loro figli ad essere ‘ricoperti da insetti’ ? Che impressione farebbe loro sentire il rumore che queste ‘bestioline’ fanno, cadendo a terra dal soffitto, durante la notte? Che sensazioni proverebbero nel trovarle nei loro letti…? Riterrebbero la situazione sotto controllo oppure  avrebbero già fatto intervenire Nas e  Arpa, con ripetute denunce? Invece niente… 

Gli insetti passano da una zona all’altra della frazione (e da giorni pullulano anche davanti all’asilo), nella insipienza generale, senza che nessuno sappia indicare neppure l’origine del problema.

Non solo: i coleotteri muoiono (le strade sono ricoperti da organismi schiacciati dalle auto) e nessuno pulisce vie, marciapiedi o fossi;  vanno in putrescenza, con conseguenze anche di natura igienico sanitaria, in quanto  potrebbero poi diventare fonte di un ricettacolo di agenti infestanti

Forse, con le piogge e con il calo delle temperature, il problema potrà trovare una soluzione ‘naturale’ , ma chi garantisce che non si riproponga la prossima estate?

Se non si costituisce immediatamente un tavolo, una unità multidisciplinare di crisi, per comprendere le ragioni e trovare rapide, concrete soluzioni, ai cittadini di Budino non rimane che passare ‘alle carte bollate’, per pretendere che si faccia piena luce sulle responsabilità dei vari organi ed uffici, che hanno omesso di intervenire, e per richiedere il risarcimento dei danni che stanno subendo. Basta con le prese in giro.

Stefania Filipponi (Impegno civile)”

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