Era l’8 agosto del 1956 quando un incendio, scoppiato all’interno di una miniera di carbone di Marcinelle, in Belgio, provocò la morte di 262 persone sulle 275 presenti. A perdere la vita anche 136 immigrati italiani. Le fiamme erano state provocate dalla combustione d’olio ad alta pressione innescata da una scintilla elettrica. Una tragedia che il Comune di Foligno ha voluto ricordare attraverso una nota a firma del sindaco Stefano Zuccarini. Nota in cui il primo cittadino folignate ha parlato di “sacrificio” che – ha spiegato – “ancora ai giorni nostri, richiama alla memoria le molteplici storie di ricerca del lavoro e di migliori condizioni di vita, che videro, in passato, tanti italiani emigrare all’estero”. “Tanti umbri e tanti folignati – ha quindi proseguito Zuccarini – si recarono proprio in Belgio, e da questo particolare legame, tra l’altro, nacque il gemellaggio istituzionale tra le città di Foligno e de La Louviére in Belgio che ci pregiamo di portare avanti con reciproca stima e solidarietà. Chiederò, in occasione della prossima seduta del consiglio comunale – ha quindi concluso Zuccarini – di osservare un minuto di silenzio e raccoglimento proprio per ricordare e rendere omaggio a tutti i connazionali scomparsi tragicamente sul lavoro in patria e all’estero”.
Foligno ricorda la tragedia di Marcinelle
Pubblicato il 9 Agosto 2021 09:04 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:03
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno