26.5 C
Foligno
lunedì, Settembre 1, 2025
HomePoliticaIl Pd riparte dopo le elezioni: martedì la presentazione del gruppo consiliare

Il Pd riparte dopo le elezioni: martedì la presentazione del gruppo consiliare

Quattro i “dem” che siederanno tra i banchi dell’opposizione. Intanto negli scorsi giorni si è riunito il circolo 6 “Bassa Valle del Menotre e del Roveggiano”: sul tavolo i temi da affrontare nei prossimi cinque anni di legislatura

Pubblicato il 4 Luglio 2024 17:10

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dimensionamento scolastico, a Foligno a rischio Monte Cervino: protestano i genitori

Sulla base di quanto previsto dalle Linee guida per la programmazione territoriale, il Comune avrebbe elaborato una proposta che vedrebbe l’assegnazione della parte amministrativa dei diversi plessi dell’attuale direzione didattica agli istituti comprensivi

Quintanella di Scafali, Gabriele Paggi conquista il palio per Forno Vecchio

Il portacolori rossonero ha dominato l’edizione 2025 vincendo anche il trofeo come miglior esordiente e per il giro più veloce con un tempo di 33.89. A consegnargli il drappo Luca Innocenzi

Foligno Calcio, ufficializzati i quattro nuovi innesti che completano la rosa

Il portiere Di Loreto e i difensori Cichy e Cottini si sono già aggregati alla squadra, mentre Da Pra arriverà nei prossimi giorni. La corte di mister Manni è finalmente pronta per l’esordio di domenica nel campionato di Serie D

Il Partito democratico folignate riparte dopo la tornata elettorale delle ultime amministrative. Mercoledì 10 luglio, alle 12, nella sede del partito, in via Mazzini, è infatti in programma la presentazione del gruppo consigliare. A farne parte, lo ricordiamo, saranno Rita Barbetti (unica consigliera “dem” presente anche nella scorsa legislatura comunale), Maura Franquillo (ex assessore della seconda Giunta Mismetti), Mario Bravi e Giorgio Gammarota, che siederanno tra i banchi dell’opposizione insieme al candidato sindaco Mauro Masciotti, a Tommaso Feliziani (Foligno Domani), a Diego Mattioli (Foligno in Comune), a David Fantauzzi (Movimento 5 Stelle) e a Maria Frigeri (PattoxFoligno). In maggioranza invece, com’è ormai noto, oltre al primo cittadino eletto Stefano Zuccarini, ci saranno Marco Cesaro, Giuseppe Galligari, Alessandra Leoni, Tiziana Filena, Leonardo Pacini, Valentina Gualdoni (Fratelli d’Italia); Riccardo Meloni, Barbara Di Nicola, Daniela Flagiello (Forza Italia); Michela Giuliani, Decio Barili e Mauro Malaridotto (Lega); Nicola Badiali, Elisabetta Ugolinelli (Stefano Zuccarini Sindaco); Lorenzo Schiarea (Più in alto).

Tornando, invece, al Pd, negli scorsi giorni si è riunito il circolo 6 “Bassa Valla del Menotre e del Roveggiano”, per condividere la valutazione dei risultati elettorali delle ultime Amministrative e la pianificazione dell’opposizione per proseguire l’impegno nel territorio come Pd nell’ambito del progetto “Uniamo Foligno con Mauro Masciotti”. Considerando la tenuta e lieve crescita dei consensi nei confronti del Pd nei seggi locali e lo scarso margine medio negativo ottenuto al ballottaggio, il maggiore partito d’opposizione fa sapere che l’intento è quello di ripartire subito con l’informazione e l’iniziativa, in stretto raccordo con le associazioni, le persone e i rappresentanti “dem” in consiglio comunale. I temi sul tavolo per i prossimi cinque anni, dicono, “saranno quelli portati avanti nel corso della campagna elettorale, ovvero il rafforzamento delle reti sociali, a partire dalla richiesta e ricerca di sedi associative e la realizzazione di spazi di socialità pubblici all’aperto; l’abitare in condizioni civili per tutti, nella solidarietà e nel rispetto reciproco con servizi e cure che diano dignità alle frazioni; il riutilizzo degli immobili disabitati e l’attuazione delle aree pubbliche in ogni frazione come da Piano regolatore generale vigente; la valorizzazione del territorio con progetti di turismo consapevole e sostenibile, a partire dal basso, con la manutenzione delle sponde e dei percorsi di fiumi e canali”. Il tutto fondato sulla “partecipazione” che, concludono i democratici, è “fulcro della nostra idea di città, per la quale troveremo forme di auto organizzazione condivise con persone e associazioni per formulare istanze verso l’amministrazione e soprattutto per dare voce a problemi, soluzioni e progettualità”.

Articoli correlati