Oltre quattromila pasticche sequestrate, mille fiale e migliaia di medicinali ad azione anabolizzante. E’ questo il risultato di una serie di perquisizioni svolte dai carabinieri del Nas nell’ambito dell’operazione Big Bull, che ha interessato otto province tra cui quella perugina. In particolare, i militari hanno individuato a Spoleto un garage con all’interno migliaia di confezioni di anabolizzanti e stupefacenti ritenuti di proprietà di un body-builder che è stato quindi arrestato. Coordinati dalla procura di Perugia, i carabinieri hanno eseguito in totale 34 pequisizioni in palestre ed abitazioni di body-builder indagati e degli atleti risultati acquirenti dei farmaci. Nelle otto province sono stati 200 i carabinieri del Nas impiegati. Interessate anche Terni, Siena, Massa, La Spezia, Roma, Bologna e Milano. Le accuse per gli indagati sono quelle di associazione a delinquere finalizzata alla compravendita illegale e cessione di farmaci anabolizzanti e stupefacenti. I farmaci venivano reperiti attraverso farmacie compiacenti del territorio, attraverso internet o all’estero per poi essere venduti ad atletici professionisti che riuscivano così a modificare le proprie prestazioni nelle gare.
“Big Bull”: magazzino di anabolizzanti illegali a Spoleto
Pubblicato il 17 Settembre 2014 11:09 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:24