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A Montefalco è tempo di Enologica: per gli amanti del vino edizione all’insegna del “bere lento”

Pubblicato il 12 Settembre 2019 16:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:35

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Dal 13 al 15 settembre torna, a Montefalco, Enologica. Quarantesima edizione di una kermesse importante per quello che è uno dei prodotti più importanti del territorio umbro, ovvero il vino ed in particolare il Sagrantino. Ospite negli studi di Radio Gente Umbra per presentare uno degli eventi principe della ringhiera dell’Umbria, Liù Pambuffetti, membro del cda del Consorzio Tutela Vini Montefalco. 

Liù Pambuffeti, lo slogan scelto per questa quarantesima edizione è “bere lento”. Perché? Cosa significa per Montefalco?

Abbiamo scelto questo slogan perché rispecchia il Sagrantino, un vino che viene fatto invecchiare per tantissimi anni prima di essere messo in commercio, rispecchia il turismo che si adatta benissimo all’Umbria, dov’è possibile fare bellissimi percorsi a piedi, ma soprattutto perchè era il tema della Fiera del turismo di Milano.

Tanti gli appuntamenti in programma in questi tre giorni. Ce n’è qualcuno in particolare da segnalare?

Sicuramente il banco d’assaggio ospitato all’interno del Chiostro di Sant’Agostino, che rappresenta il cuore della manifestazione, oltre a tutti gli eventi che si svolgeranno nelle cantine organizzate dalle stesse aziende vitivinicole. Per gli appassionati di annate un po’ più vecchie, invece, sono previste tre verticali: una organizzata dal giornalista enogastronomico, Antonio Boco, dedicata al Sagrantino; un’altra da Jacopo Cossater, anche lui giornalista enogastronomico, che verterà sul Montefalco Rosso; infine, il “Mistery Wine” nel quale verranno assaggiati dei Trebbiani spoletini con un intruso, quindi un vino a sorpresa che bisognerà riconoscere. 

C’è anche spazio per i sigari…

Sì, come tutti gli anni avremo uno spazio dedicato ai sigari toscani abbinati al Sagrantino ed un altro al Passito Sagrantino Docg. Ci saranno anche due concerti, quindi, in realtà, tutta la città di Montefalco vivrà anche nelle ore notturne e non solo di giorno in concomitanza con il banco d’assaggio. 

Questi sono giorni importanti per Enologica, ma anche per i produttori impegnati nelle vigne perché questo è periodo di vendemmia. Qual è la situazione?

L’annata è iniziata con un marzo-aprile molto caldo, per cui c’è stato un germogliamento anticipato, per poi avere un maggio molto piovoso ed un giugno abbastanza fresco che hanno determinato un rallentamento. Poi sono seguite cinque ondate di caldo africano, con temperature molto elevate, che hanno fatto sì che l’uva non avesse un grandissimo rendimento ma grappoli piccoli. Ad inizio settembre però, per fortuna, ci sono stati diversi giorni di pioggia che hanno riequilibrato un’estate molto secca. Per cui possiamo dire che a livello di tempistiche siamo nella norma, a livello di caratteristiche siamo molto ottimisti anche in vista del bel tempo che dovrebbe accompagnare le prossime settimane, permettendo ai viticoltori di lavorare in tranquillità. 

Tanti esperti di settore arriveranno a Montefalco per Enologica, ma quando il Sagrantino va all’estero come viene visto?

Il Sagrantino è ormai considerato, a livello internazionale, tra i vini rossi più importanti dell’Italia, rappresentando la spina dorsale dei rossi di struttura. Naturalmente Montefalco ha ancora della strada da fare, se pensiamo o lo compariamo ad altri vini come il Barolo, ma comunque ormai è riconosciuto. Dobbiamo solo fare un altro piccolo sforzo per cercare di far conoscere ancora di più l’Umbria in generale e di conseguenza anche Montefalco.

 

Per il programma completo di Enologica è possibile consultare questo link:

http://www.rgunotizie.it/articoli/economia/quaranta-anni-enologica-montefalco-celebra-suoi-vini-cultura-trekking-e-laboratori

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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